19/12/2018

Parcheggio disabili: disabilità sociali

di Valeria Sechi
Vita da mamma

Ogni giorno alle 16.00 vado a prendere mia figlia Maddalena a scuola ed ogni giorno alle 16.00 IMMANCABILMENTE il parcheggio disabili è occupato abusivamente o è inaccessibile.

L'Oscar del menefreghismo oggi va al proprietario dello station wagon grigio argento che vi si è piazzato davanti senza nemmeno prendersi la briga di sostare nell'abitacolo, pronto, in caso di legittima necessità, a spostarsi.

Ma genio del male, dal quoziente intellettivo di una pianta grassa, davvero non ti rendi conto che bloccare l'accesso al posto disabili pur lasciandolo libero, equivale ad occuparlo???

Vorrei tanto spiegarti che il parcheggio dedicato si può annoverare fra le premure che una società, che si possa definire civile, riserva a quanti, per nascita o per sorte, sono meno fortunati e vorrei chiederti di dimostrarti degno cittadino di una società civile, tu e i vari:

"Guardi solo 5 minuti!"
"Mi scusi non sapevo che la durata dell'infrazione ne determinasse la gravità, se sono solo 5 minuti .....prego si figuri....."
o quelli
"Ma sua figlia può camminare"
"La sua no?"
o chi
"Devo solo prendere mio figlio da scuola" "DAVVERO? Pensi che io invece vedendo tutta questa gente mi sono fermata pensando a un flash mob!"....
credo che nessun genitore sano di mente scambierebbe anche solo un briciolo di comodità con la salute psico fisica del proprio figlio.

Nemmeno la giovane mamma col SUV parcheggiato di traverso nel bel mezzo del posto disabili, alla quale un giorno ho offerto il tagliando porgendoglielo un po' contrariata

"Signora prego, lo vuole? Glielo lascio tutto, però facciamo una cosa, si prenda anche il cromosoma in più di mia figlia, è in omaggio col tagliando un presente per il suo bimbo" per sentirmi dire con fare stizzito

"Mi scusi sa, ma non è che se la vita è stata dura con lei se la deve prendere con me!"

"La vita è stata dura con me???? Mi pare che pure con te non abbia scherzato privandoti del ben dell'intelletto.....a giudicare dal tuo macchinone e dal tuo outfit, forse mentre distribuivano l'intelligenza eri in fila per una brillante carriera o per un marito ricco, in fondo sai che c'è....ti capisco l'intelligenza è spesso sopravvalutata ...anche io, quando ho visto la coda ho desistito e sai che ho fatto? Ho rifatto la fila per l'amore, mi sono rimessa in coda per la seconda volta....overdose d'amore .... per quello ho avuto Maddy.....sai che mi è venuta un'idea? Proporrò all'amministrazione comunale l'assegnazione di nuovi parcheggi dedicati, delineati da righe marroni, per la gente di merda...."

mentre intuisco che un'altra fila che la giovane mamma ha saltato è quella dell'ironia, vedo uscire mia figlia con le braccia aperte e quel sorriso che acceca e abbaglia facendo scomparire tutto il resto.....anche lei..il suo SUV ..il suo parcheggio prepotente.....la sua protervia....salgo in macchina e sento in lontananza la sua voce, distorta dall'ignoranza, farfugliare ancora .... ma niente ...l'ho già persa ...metto in moto parlo con la mia bimba, e la sua luce, perché di tutte le file che potevo fare quella che di certo ho saltato é quella delle energie sprecate.

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