09/08/2022

Metti in luce la tua luce!

di Valeria Sechi
Modella a 50 anni

La comunicazione commerciale si sta muovendo sempre più su un piano di inclusività.

Sempre più spesso assistiamo alla rappresentazione di corpi differenti fra loro, non più solo quelli tonici e performanti, ma anche corpi morbidi e con peculiarità fisiche importanti, che vanno dalla alopecia alla vitiligine, dall'assenza di arti per cause congenite o traumatiche, alle disabilità più disparate. Il desiderio di inclusività si manifesta anche attraverso la rappresentazione di tutte le etnie e di tutte le identità di genere.

Un panorama assai variegato che mira a portare sulle pagine delle riveste, sugli schermi di cellulari e TV, una rappresentazione quanto più reale possibile di quella che è la compagine sociale fatta di persone vere, tutte ugualmente degne di essere rappresentate.


E sul fronte età, come siamo messi?

Quella dell'ageismo è forse l'ultima frontiera da esplorare per il mondo della comunicazione.

In un'epoca in cui si invecchia di più, e meglio, non è facile trovare la quadra fra il superamento del VECCHIO È BRUTTO e lo sdoganamento del'INVECCHIARE È UN PRIVILEGIO.

La mia generazione è forse la prima che sperimenta, soprattutto a livello femminile, l'AGE POWER quella consapevolezza che ti fa apprezzare la tua età, senza avvertirla come un impedimento a fare progettare intraprendere sperimentare.

Se nell'immaginario collettivo la donna superati i 50 anni ha dato e fatto tutto ciò che poteva dare e fare, nella realtà la donna dopo i 50 anni è pronta a dare e fare il meglio di sé.

Il mix di maturità acquisita, esperienza accumulata ed energia mentale e fisica perfettamente bilanciate rende le cinquantenni un tripudio di potenzialità straordinaria.

Lentamente anche il mainstream si sta rendendo conto di quanto le donne della mia generazione stiano attuando una silenziosa rivoluzione, che le porta ad uscire dal solco tracciato dalla società per avventurarsi sul terreno della piena realizzazione di sé, terreno che fino a pochi decenni fa era esclusivo appannaggio delle ventenni.

Fino alla generazione precedente l'età della pianificazione e progettazione del proprio futuro era quella che andava dalla maggiore età alla scelta dell'università, piuttosto che del matrimonio, scelta operata la quale si tracciava quel solco dentro il quale si sarebbe spesa la propria vita. Solco che con l'avanzare del tempo diventava sempre più profondo e dal quale risultava estremamente difficile uscire, solco che arrivava ad essere così profondo da diventare alla fine la tomba nella quale terminare la propria esperienza su questa Terra.

Oggi ci sono donne di 50 anni che si arrampicano sulle pareti di questo solco, prima che diventi tomba, tirano fuori la testa e decidono di uscirne, decidono di ridisegnare il proprio percorso esistenziale

A 50 anni ho deciso che da grande volevo fare la modella, non come aspirazione di vanità, ma come atto di protesta.

Ero stanca di vedere le mie coetanee svanire nelle nebbie del "socialmente non appetibile", ero stufa di NON vederle rappresentate come se non potessero essere un modello di ispirazione.

Desideravo fortemente parlare a quelle donne che si sentivano abbandonate dalla comunicazione commerciale, che utilizzava modelle poco più che ventenni per promuovere creme antirughe, quelle donne i cui capelli grigi e volti segnati dal tempo venivano utilizzati per promuovere pannolini per l'incontinenza, adesivi per le dentiere e montascale.

E desideravo fortemente parlare alle giovani donne che, a Dio piacendo, sarebbero arrivate a compiere 50 anni con negli occhi una comunicazione che diceva loro :"Vedi? Invecchiare significa pisciarsi addosso, perdere i denti e non essere in grado di fare le scale", quelle giovani donne che rischiavano di vivere col terrore di invecchiare anziché col desiderio di arrivare a quel punto della vita in cui ti liberi di tutte le zavorre culturali che ti hanno massacrato da giovane.


E così l'ho fatto!

Mi sono lanciata in questo mondo straordinario e terrificante al tempo stesso, promuovendo un concetto di bellezza che andasse oltre l'anagrafica.

In sei anni ho imparato tanto, ed ho avuto tante soddisfazione, e oggi questo è il mio lavoro.

Ma il mio desiderio di parlare alle donne non si è esaurito. Adesso voglio farlo di persona, guardandole negli occhi e dicendo loro che, se sentono di voler cambiare qualcosa nella PROPRIA vita, possono provare a farlo, ed hanno tutto il diritto di provare a farlo, indipendentemente da quale sia la loro età.

Nasce così MODELLIAMO, il primo corso per modelle over 40.

Ma attenzione! MODELLIAMO non è rivolto solo a chi desidera tentare una carriera da modella, ma anche a chi desidera essere un modello, per le proprie figlie, per le donne intorno a sé. Un modello di ispirazione per guardarsi con occhi nuovi, per uscire dalla propria comfort zone e mettersi sotto i riflettori della propria autostima.

Per mettere finalmente in luce la propria luce.

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